Marcia per l’Europa
Dopo mesi di attesa, siamo finalmente giunti al fatidico weekend del sessantesimo anno dalla firma dei Trattati di Roma, che hanno posto le basi dell’Unione Europea che conosciamo oggi. La Marcia per l’Europa non sarà solamente un’importante vetrina per tutti i movimenti filoeuropei, ma anche una voce contro i populismi che dominano i media nazionali. Fatti sessanta, dobbiamo farne altrettanti!
Attentato a Londra
Nel pomeriggio di mercoledì un cane sciolto ha investito diversi passanti sul Ponte di Westminster, a Londra, per poi dirigersi verso il Parlamento, accoltellare un agente e venire abbattuto da due poliziotti in borghese. Il bilancio è di 5 vittime ma ben 40 feriti, fra cui alcuni gravi. Il modus operandi è lo stesso che avevamo già visto in Germania e a Nizza: gli attentatori non usano altro che un autoveicolo e/o un arma legale e facile da ottenere, come un coltello da cucina. L’ISIS ha rivendicato l’attacco, ma i servizi segreti inglesi escludono alcun legame diretto fra il Califfato e l’attentatore
Fronte americano
Mentre un altro dei suoi consiglieri viene indagato per aver fatto affari con un miliardario russo in stretto contatto con Putin, Trump inizia ad avere qualche problema anche in Borsa, che finora si era dimostrata amichevole e fiduciosa nei confronti della sua amministrazione. Questa settimana i principali indici americani hanno registrato il più brusco calo del 2017, dovuto al fatto che gli investitori iniziano a dubitare che Trump tagli effettivamente le tasse. Le promesse hanno un peso, ed il neo-presidente se ne sta già accorgendo.
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